SOSTITUIRE I CALORIFERI: SUGGERIMENTI E COSTI
Ristrutturare casa e sostituire i caloriferi?
Facile!
Radiatore rotto non riparabile?
Nessun problema! Si sostituisce!
Cosa sono i caloriferi
Il calorifero (o radiatore) non è altro che un elemento dell’impianto di riscaldamento e nello specifico è il terminale che diffonde il calore all’interno di un locale.
Il rendimento ed il prezzo di un calorifero vengono influenzati dai materiali utilizzati e dal numero di elementi di cui è composto.
Impropriamente chiamato “termosifone” (che in realtà è il nome del fenomeno fisico che si innesca in un circuito idraulico), il radiatore ha subito nel tempo notevoli trasformazioni sia a livello tecnico che estetico.
Si presenta oggi come un vero e proprio elemento di design.
Come è fatto un calorifero
Un radiatore è dotato di più moduli affiancati in serie e quattro aperture filettate:
- Valvola: o apertura di “carico”;
- Detentore: o apertura di “scarico”;
- Sfiato
- Tappo di chiusura
Quando sostituire un calorifero
I caloriferi possono usurarsi o guastarsi e necessitare quindi di essere sostituiti.
I danneggiamenti più frequenti riguardano le valvole:
- Valvola Spurgo: che toglie l’aria accumulatasi nei circuiti.
- Valvola Termostatica: che regola l’afflusso del liquido a seconda della temperatura da raggiungere.
- Valvola detentore: che regola la velocità di scorrimento del liquido.
Oltre alle esigenze sopra descritte, un radiatore può essere sostituito anche solo per motivi puramente estetici o di design.
Scelta del radiatore
La scelta del radiatore può essere fatta in base al materiale di cui è fatto oppure in base alla tipologia di applicazione e funzionalità.
- Per materiale si distinguono in:
- Radiatori in ghisa: indubbiamente il materiale più utilizzato fino agli anni 90’ grazie alle sue caratteristiche tecniche. Questo materiale infatti è in grado di riscaldare l’ambiente anche una volta spento perché emana calore per inerzia e così facendo consente un risparmio nella bolletta. Di contro ha tempi di riscaldamento molto elevati.
- Radiatori in acciaio: lavorano esattamente al contrario rispetto a quelli in ghisa, ovvero si scaldano subito ma si raffreddano altrettanto velocemente. Sono quindi la soluzione idonea per stanze dove si necessita di ottenere subito calore ma poi la stanza viene abbandonata (Es: bagno, ripostiglio,...).
- Radiatori in alluminio: materiale utilizzato sopratutto negli ultimi 20 anni. Rappresenta una soluzione intermedia tra le due precedenti. Si presta bene per essere lavorato e per la creazione di soluzioni di design.
- Per forma si distinguono in:
- Caloriferi orizzontali: sono i classici caloriferi che si sviluppano in orizzontale e si installano a muro.
- Caloriferi verticali: si sviluppano in altezza e sono adatti in ambienti a soffitti alti. Rappresentano una buona soluzione di design.
- Caloriferi da terra: utilizzati pochissimo, non prevedono l’installazione a muro ma vengono posizionati vicino la pavimentazione.
Come sostituire i radiatori
Premesso che sostituire un radiatore è lavoro complesso e pericoloso ed adatto solo a professionisti, di seguito si indicano le azioni da compiere:
- Eliminare l’aria all’interno del calorifero aprendo la valvola del detentore;
- Fuoriuscita tutta l’acqua, chiudere la valvola superiore e sigillare la vite del detentore in basso;
- Allentare i dadi dei supporti;
- Staccare lentamente e con attenzione il calorifero dalla parete smontando i codoli collegati a valvola e detentore;
- Prendere il nuovo radiatore e collegare i nuovi codoli alla valvola superiore ed al detentore;
- Prima di appendere il radiatore prestare attenzione che siano montati lo sfiatatoio, il tappo di chiusura e i due raccordi per l’entrata e l’uscita dell’acqua calda (composti da un manicotto filettato maschio calzato dentro una ghiera filettata femmina);
- Collocare il nuovo radiatore in posizione ed avvitare il bocchettone del detentore;
- Ora svitare leggermente, prestando attenzione, la vite del detentore in modo tale che il liquido entrando spinga fuori l’aria dal bocchettone della valvola superiore non ancora avvitato;
- Quando l'acqua inizierà ad uscire dal bocchettone superiore, potrete stringerlo definitivamente e poi aprire la valvola;
Costi di sostituzione
I costi da analizzare quando si sostituiscono i radiatori sono:
- prezzo del nuovo radiatore
- prezzo della manodopera
In generale, comunque, i radiatori in alluminio costano più di quelli in acciaio o ghisa e i radiatori di design costano più dei modelli classici.
- Suggerimenti Tuttocartongesso:
- RISPARMIARE: chiedere sempre 4-5 preventivi prima di effettuare l’operazione. La varietà di proposte permetterà di mettere a confronto prezzi e modalità di esecuzione.
- PROFESSIONALITÀ: come già accennato, la sostituzione di un calorifero è un’operazione “abbastanza semplice” e la tentazione di risparmiare può prendere il sopravvento. Il nostro consiglio è di affidarvi a impiantisti ed idraulici professionisti che potranno poi rilasciare certificati o documenti di corretta posa.
- DESIGN: sempre di più nelle ristrutturazioni moderne i radiatori assumono un aspetto fondamentale nell’arredo degli ambienti. Valutare con calma l’enorme gamma a disposizione nei vari negozi specializzati.
ATTENZIONE:
Il consiglio per ottenere un lavoro ottimale è quello di contattare un’impresa altamente specializzata che possa aiutarvi.
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