Grazie alla presenza di numerosi depositi naturali di gesso minerale, vi è in generale abbondanza di materia prima e, anche in Italia, sono stati creati diversi stabilimenti per il trattamento del materiale.

Dopo la fase di estrazione dalla cava, il gesso viene stoccato in apposite zone e portato poi negli impianti di lavorazione dove viene frantumato, macinato e setacciato.

A questo punto, importante è la fase della disidratazione in forno a temperatura di 170 gradi circa che rende il materiale lavorabile e pronto a subire gli ultimi trattamenti:

• Macinazione. Serve a rendere più o meno granuloso il prodotto in base alla tipologia di applicazione a cui è destinato.

• Raffreddamento. Serve a stabilizzare l’uniformità del prodotto.

• Trasformazione. Al gesso vengono aggiunti additivi specifici o fibre che ne trasformano le qualità fisico-meccaniche (fibre di legno, silicati,..).