Scatole elettriche per cartongesso

 

Per la realizzazione di un impianto elettrico, o più semplicemente per realizzare un punto presa, su una parete o controparete in cartongesso, si avrà necessariamente bisogno di una scatola elettrica.

 

Le scatole elettriche da incasso possono presentare diverse caratteristiche e si differenziano per:

 

  1. FORMA: esistono scatolette elettriche rettangolari oppure con forma più arrotondata.
  2. COMPOSIZIONE: il materiale più diffuso risulta essere la plastica che, a seconda dello spessore, rende la scatoletta più o meno rigida.
  3. MORDENTI DI FISSAGGIO: questi mordenti posti solitamente sui lati del prodotto, permettono una volta avvitati di far aderire perfettamente la scatoletta alla lastra di cartongesso.
  4. ALETTE ESTERNE: molte scatolette elettriche sono dotate di alette di rinforzo tutto intorno il loro perimetro. Queste alette evitano che quando si inserisce il prodotto a parete, questa cada nella parte interna dell’intercapedine.
  5. FORI INTERNI: ogni scatoletta presenta internamente dei fori nei quali verranno fissati i tubi corrugati.

 

Potrete trovare maggiori informazioni su come costruire un impianto elettrico su cartongesso navigando nel nostro sito e leggendo la nostra guida specifica.

 

APPROFONDIMENTO

 

Punti presa: Il punto presa è un punto di alimentazione elettrica che ha una o più prese che possono essere all’interno della stessa scatola.

Ad esempio una scatola tipo 503 (fino a tre prese) corrisponde ad 1 punto presa. Due scatole sono 2 punti presa e via dicendo.

Per rendere ottimale il comfort abitativo, conviene distribuire i punti presa con intelligenza, stando attenti alla disposizione degli arredi e degli elettrodomestici.

I punti presa, inoltre, vanno posti ad un’altezza da terra di circa 30 cm, a eccezione di quelli nel bagno e nella cucina, che essendo zone a rischio, richiedono una distanza dal pavimento di 110 cm.

 

 

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