NASTRI TECNICI PER STUCCATURA

 

Come vi abbiamo già illustrato nel nostro articolo “Stuccatura e rasatura”, armare le giunture è un lavoro fondamentale se si vuole ottenere una perfetta superficie pronta a ricevere la finitura (tinteggiatura, carta da parati o piastrelle).

I nastri tecnici di armatura per giunti conferiscono resistenza meccanica alla stuccatura alleggerendo le tensioni che si vanno a creare sulle giunture a causa dei micro-movimenti fisiologici di assestamento della casa, di urti e sollecitazioni meccaniche stimolate volontariamente, o di impulsi e pressioni dovuti all’umidità.

 

Esistono tre tipologie di nastri tecnici:

  • il nastro in rete autoadesiva
  • il nastro in carta microforata
  • il nastro velovetro.

 

Nastro in rete autoadesiva

Caratteristiche principali sono la velocità di posa in contrapposizione alla inferiore resistenza meccanica rispetto alla carta microforata.

Rappresenta il metodo più semplice e rapido per armare i giunti e per questo è il prodotto più venduto sul commercio. Composto da una rete intrecciata in fibra di vetro avente un lato adesivo (da appoggiare sulla lastra) che ne permette l’adesione diretta alla superficie cartonata delle lastre senza applicare precedentemente lo stucco, ed una parte non apprettata (da lasciare a vista).

Ideale in presenza di qualsiasi tipo di supporto (cartongesso/cartongesso, cartongesso/muratura), di contro necessita di un lavoro più complesso in fase di stuccatura.

 

Nastro in carta microforata

Dotato di una resistenza meccanica superiore a tutti gli altri prodotti (addirittura il 70% superiore al nastro rete autoadesivo), il nastro carta microforata offre anche i migliori risultati di isolamento acustico grazie alla maggior continuità delle superfici accostate e all’uniformità di giunzione che garantisce.

Metodo principale di stuccatura utilizzato dagli esperti del settore per la sua affidabilità nel tempo, la composizione del nastro carta microforata è formata da fibra di cellulosa avente una parte ruvida (da appoggiare sulla lastra) ed una parte più liscia (da lasciare a vista).

Facile da applicare e da manipolare, sarà necessario stendere lo stucco sul giunto ed adagiare poi il nastro sullo stesso.

Consigliato anche a chi non è un professionista dell’edilizia a secco e per l’applicazione sugli angoli (è possibile flettere il nastro semplicemente con le mani). Nota Bene: perfetto sugli angoli cartongesso/cartongesso, prestare attenzione negli angoli cartongesso/muratura perché la possibile presenza di umidità nella parte della muratura potrebbe causarne il distacco.

 

Nastro  velovetro (in fibre di vetro)

Dotato di un’alta resistenza e di uno spessore ridottissimo, il nastro velovetro rappresenta un’ottima soluzione per la stuccatura dei giunti non smussati (piani) e quindi in presenza di lastre tagliate o affiancate sul lato da 1,20 mt.

Il nastro velovetro viene usato soprattutto da operatori esperti perché rende molto più semplice ed esteticamente migliore la stuccatura rispetto ad altre tipologie di nastri con spessore più elevato, di contro necessita di moltissima cura nella posa.

 

 

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