Bonus risparmio energetico 2018: nuove detrazioni
In base all’efficientamento che raggiunge lo stabile si hanno diverse detrazioni Ecobonus per tutto il 2018:
Il bonus risparmio energetico 2018, chiamato anche Ecobonus 2018 o bonus riqualificazione energetica, è un'importante agevolazione che permette ai contribuenti di beneficiare di un determinato sconto Irpef sulle spese sostenute per migliorare l'efficientamento energetico della propria casa. (sia essa condominio o singola).
Vediamo quindi cosa prevede la Legge di Bilancio, le novità dei bonus casa e le nuove detrazioni bonus risparmio energetico 2018 cos'è e come funziona e a chi spetta.
Bonus Bonus risparmio energetico 2018 novità Legge di Bilancio:
Quali sono le novità bonus casa 2018 introdotte dalla Legge di Bilancio 2018?
Sulla base di quanto previsto dalla nuova Manovra ecco le novità:
Per il bonus risparmio energetico 2018, Ecobonus 2018 c'è stata la proroga annuale delle agevolazioni e:
1.Bonus ristrutturazione 2018, detrazione pari al 50% delle spese effettuate per un massimo di 96.000 euro. Si tratta quindi di ristrutturazioni di singole case o del condominio, la cui proroga potrebbe essere mobili ed elettrodomestici 2018: proroga dell'incentivo fino al 31 dicembre 2018; ma attenzione solamente per lavori con S.C.I.A a far data d’inizio entro e non oltre il 31/12/2017.
2.Per le spese effettuate tra il 1° dicembre 2015 ed il 31 dicembre 2018, la spesa massima su cui applicare la detrazione del 3. Bonus risparmio energetico 2018: confermata la proroga Ecobonus 2018 con nuove detrazioni fiscali, oltre a quella 65% attualmente spettante per chi effettua interventi di efficienza energetica. Tali detrazioni, sono state rifatte sulla base dei risultati raggiunti in termini di efficientamento energetico della casa, infatti dal 2018, cambia la detrazione Ecobonus caldaie 2018.
a. Detrazione 50% Iva pagata per acquistare casa di classe A o B dal costruttore: non riconfermata.
b. Sismabonus 2018: le novità sono:
b1. detrazione 100% per le spese di diagnosi sismica degli edifici;
b2.Ecobonus e sismabonus insieme per permettere ai condomini di aprire un solo cantiere.
3. Cedolare secca 2018 mantenimento dell'attuale agevolazione sugli affitti a canone concordato con aliquota al 10% nel 2018 e 2019
Nello specifico, è possibile fruire del bonus risparmio energetico, chiamato anche Ecobonus o bonus riqualificazione energetica, solo quando si effettuano lavori che mirano a:
1. riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento;
2. miglioramento termico dell’edificio mediante una coibentazioni (cappotto termico), sostituzione di pavimenti, finestre, infissi;
3. istallazione di pannelli solari.
4. sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.
Bonus risparmio energetico o Ecobonus 2018, vediamo ora come funziona?
bonus risparmio energetico è pari a:
a. 60.000 euro se si tratta di schermature solari indicate nell’allegato M del decreto legislativo n. 311/2006;
b. 30.000 euro se si tratta di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili.
Per le spese effettuate tra il 1° gennaio 2016 e il 31 dicembre 2018, è stata estesa la detrazione 65% anche al cd. Ecobonus domotica per l'acquisto, installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda o climatizzazione delle unità abitative, finalizzati ad aumentare la consapevolezza dei consumi energetici da parte degli utenti e a garantire un funzionamento più efficiente degli impianti.
Dal 1° gennaio 2018:
- detrazione 50% per all’acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi, di schermature solari e di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto e per l’acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, fino a un valore massimo della detrazione di 30mila euro.
- 2- detrazione 65% per gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale: con impianti dotati di caldaie a condensazione di efficienza almeno pari alla classe A di prodotto e contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti, appartenenti alle classi V, VI oppure VIII; con impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro; con generatori d’aria calda a condensazione.
- 3- nuova spesa agevolabile 2018: acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti, fino a un valore massimo della detrazione di 100mila euro, a condizione che gli interventi producano un risparmio di energia primaria pari almeno al 20%.
Per sapere invece i documenti che servono per fruire delle detrazioni risparmio energetico dichiarazione dei redditi, e’ consigliabile farsi seguire dal proprio commercialista, per avere maggiori informazioni sulle detrazioni fiscali, invece è disponibile la guida bonus riqualificazione energetica dell'Agenzia delle Entrate.
Tutte le spese sostenute devono essere pagate tramite bonifico bancario.
Bonus risparmio energetico: detrazione corretta sia Ecobonus che sismabonus
- Detrazione 65% casa per le spese effettuate al 31 dicembre 2018 per interventi per le singole case;
- Detrazione 65% condominio: per le spese fino al 31 dicembre 2018 per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali e per quelli che interessano tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio, possibilità di bonus unico condomini 2018 sismabonus + Ecobonus.
- Detrazione 70% condominio se le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 riguardano interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dello stesso edificio;
- Detrazione 75% condominio se le spese effettuate dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 interessano interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali diretti a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva e che conseguono almeno la qualità media indicata nel decreto del Ministro dello sviluppo economico del 26 giugno 2015 (Linee guida nazionali per la certificazione energetica).