Come rifinire il cartongesso

 

Abbiamo visto come lavorare il cartongesso e creare una parete o un controsoffitto.

Ora analizziamo nello specifico come rifinire ciò che abbiamo creato.

Avrete notato come ogni pannello di cartongesso abbia sul lato più lungo angoli smussati per consentire una stuccatura ottimale fra lastra e lastra.

Vediamo come.

 

  1. Applicare il primo strato di stucco.
  • Mescolare un po’ di stucco con dell’acqua fino ad ottenere una consistenza abbastanza acquosa. Usare una spatola a campana da 12,5 cm o 15 cm e prendere circa 5 cm di stucco.
  • Sulle giunture fra i pannelli e sulle teste delle viti, mettere una grande quantità di stucco avendo cura di pressarlo bene;
  • Accertarsi di premere lo stucco in ogni fessura per creare una superficie liscia e uniforme;
  • Utilizzare un faretto al led (almeno da 50W) disponendolo in diagonale rispetto alla parete così da individuare ogni zona che deve essere ricoperta con lo stucco e per vedere se si è lavorato bene evitando sbavature.
  • Usare le spatole a campana per stendere lo stucco sulla parete inclinandole di 45° rispetto al muro. Più si trascina il composto sulla parete più sarà necessario inclinare l'angolo sella spatola sempre di più fino a che la lama sia quasi parallela al muro.
  1. Nastrare i giunti con la carta microforata
  • Preparare le giunture per essere nastrate stendendo lo stucco e prestando attenzione a non toglierne troppo, altrimenti il nastro carta microforata rischia di non aderire;
  • Tagliare il nastro lungo poco più della giuntura;
  • Bagnare il nastro appena tagliato con dell’acqua o addirittura metterlo in “ammollo”. Questa operazione indebolisce il nastro ma al contempo rende le operazioni di applicazione un po' più semplici. Bagnare il nastro, infatti, previene la formazione di bolle d'aria sullo stesso;
  • Applicare ora il nastro bagnato partendo da un punto ed avvicinandoti a quello opposto facendo pressione lungo tutto il tratto evitando di far comparire bolle d’aria. N.B: Il nastro dovrebbe essere leggermente affossato al centro del giunto.
  1. Fissare il nastro con la spatola
  • Partire da metà parete e trascinare la spatola sopra il nastro di carta verso il basso. N.B: La spatola va tenuta inclinata di circa 30º rispetto alla parete e spostata con un movimento deciso e continuo;
  • Ripeti lo stesso procedimento ma da metà giuntura verso l'alto;
  • Se si formano delle bolle d’aria praticare delle incisioni sulla carta con un cutter ed appiattire la zona.
  • Se il nastro non aderisce bene alla giuntura, probabilmente in quel punto lo stucco è asciutto. Tagliare il nastro e rimettere lo stucco è l’unica soluzione.
  • Effettuare la stessa operazione sugli angoli interni ed esterno della parete prestando attenzione all’utilizzo della spatola e a non tagliare la carta.
  1. Verificare e “Riposare”
  • Verificare che tutte le giunture siano state ben ricoperte di stucco e nastro;
  • Verificare che tutte le teste delle viti siano coperte di stucco;
  • Lavare l’attrezzatura e riporla; lasciare riposare lo stucco per almeno 12 ore. N.B: esistono in commercio varie tipologie di stucco a presa rapida che necessitano di meno tempo di applicazione;
  • Per accelerare l’operazione di asciugatura esistono dei riscaldatori professionali che possono aiutare soprattutto in presenza di stanze umide o in pieno inverno quando le temperature sono basse;
  • Il giorno seguente controllare il colore dello stucco, infatti quando lo stucco è ancora umido ha un colore più scuro vicino al grigio mentre quando è asciutto il colore è tendente al bianco;
  • Se lo stucco è completamente asciutto procedere con il carteggio.
  1. Carteggiare la parete
  • Indossare una mascherina antipolvere possibilmente che sia aderente al viso e con il filtro d’aria;
  • Ricoprire con dei teli copritutto qualsiasi cosa non deve essere sporcata;
  • Colpire delicatamente ogni eccesso di stucco con una spatola;
  • Su di una smerigliatrice a mano montare della carta vetrata a grana media e, applicando una pressione uniforme e delicata, lisciare le zone ruvide prestando attenzione ai bordi.
  1. Ripetere l’operazione di “stuccaggio” e completare il lavoro
  • Con una spatola più grande della precedente applicare uno strato più spesso di stucco a densità normale (non acquoso come il giorno prima) su tutte le giunture e su tutte le teste delle viti;
  • Lisciare il composto con una seconda passata. Applicarlo con movimenti verso il basso e poi lisciarlo con movimenti orizzontali riempendo ogni smussatura del cartongesso;
  • Lasciare asciugare come precedentemente illustrato;
  • Raschiare di nuovo leggermente la parete e poi carteggiarla fino a che i bordi esterni saranno lisci;
  • Verificare nuovamente la parete con un faretto led e se questo rivela delle imperfezioni, allora si dovrà procedere alla stesura di una nuova mano di stucco.

 

SUGGERIMENTI DI TUTTOCARTONGESSO:

  • Imparare a rifinire il cartongesso è alla base di ogni lavoro, sia che si esegua una riparazione o che si crei una nuova parete. La rifinitura prepara il cartongesso alla stesura del primer e della vernice.
  • Coprire sempre prima le giunzioni verticali. Quelle orizzontali, infatti, alla fine copriranno le estremità di quelle verticali.
  • Non avere fretta e fai le cose con molta calma. Solitamente si necessita tra le due e le quattro passate di stucco e carteggiatura prima di ottenere un buon risultato.
  • Con l’esperienza e con alcuni tentativi, si può ottenere con lo stucco un effetto ruvido o disegnare una qualche forma geometrica.
  • Se si deve pitturare la parete appena rifinita, per prima cosa bisogna tassativamente applicare il primer.
  • Per pulire le macchie di stucco passare subito dell’acqua ove necessario prima che questo si asciughi. Sui tappeti e sui tendaggi, invece, lasciare asciugare e poi rimuovere.

 

 

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