Come fare l’insufflaggio
Cos’è?
L’insufflaggio è un moderno e tecnologico sistema di isolamento termico (ed in alcuni casi acustico) consistente in iniezioni di materiali isolanti nell’intercapedine dell’edificio.
Come funziona?
- ISPEZIONE - La prima cosa da fare è effettuare un’ispezione per valutare la fattibilità dell’operazione. Risulta necessaria un’intercapedine di minimo 5 cm senza la presenza di ostruzioni all’interno.
- VALUTAZIONE DEI MATERIALI - esistono vari materiali che possono essere “insufflati” quali:
- lana di vetro;
- lana di roccia;
- fibra di cellulosa;
- polistirolo espanso (EPS);
- sughero in granuli.
- TIPOLOGIA DI INTERVENTO -
- Insufflaggio esterno: andrà forata la parete esterna dell’abitazione in più punti a distanza di un metro l’uno dall’altro. Questa operazione richiede necessariamente il coinvolgimento di tutti i condomini e la richiesta di permessi, autorizzazioni e ponteggi esterni. Risulta essere quindi un intervento complesso sia a livello di costi che di tempistiche.
- Insufflaggio interno: intervento che prevede la foratura della parete interna dell’abitazione in più punti a distanza di un metro l’uno dall’altro e a circa 50 cm da pavimenti e soffitti. Viene poi introdotto il prodotto selezionato con un macchinario specifico ed alla fine si chiudono i fori. Questo intervento prevede tempi rapidi ed un ottimo rapporto qualità prezzo.
Quando viene richiesto?
L’insufflaggio si effettua per migliorare l’aspetto termico di un’abitazione (ed in alcuni casi acustico) ed evitare, quindi, dispersione di calore. Se questo intervento viene abbinato alla sostituzione dei serramenti, il risparmio economico diventa molto interessante.
N.B: passaggio essenziale nel calcolo del risparmio energetico risulta essere la fase dell’ispezione. La presenza infatti di alcuni elementi strutturali come pilastri e tubazioni potrebbe causare ponti termici.
Costi?
Un’ operazione di insufflaggio può costare mediamente 27,00 € al mq.
Le variabili che incidono sui costi della lavorazione però sono diverse.
Vediamo quali nello specifico:
- Tecnologia di insufflaggio utilizzata;
- Insufflaggio interno o esterno (vedere quanto sopra descritto);
- Tipologia di materiale da inserire nell’intercapedine;
- Spessore dell’intercapedine (più è ampio lo spessore, più prodotto sarà necessario per riempirlo);
- Detrazioni fiscali in essere.
Conclusione
ATTENZIONE: essendo questo tipo di intervento molto delicato, il consiglio è quello di contattare un’impresa altamente specializzata che possa aiutarvi.
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