Cartongesso per esterno

 

L’utilizzo sempre più diffuso del cartongesso nell’edilizia moderna è dovuto alla sua estrema versatilità e alla sua capacità di costituire un’ottima soluzione per qualsiasi evenienza.

Queste caratteristiche nel tempo hanno fatto sì che nascesse il bisogno di trovare un materiale altrettanto performante anche per i lavori effettuati in esterno.

Abbandonare il “vecchio” mattone è ormai necessario.

 

Caratteristiche

Le lastre per esterno devono essere in grado di non subire gli agenti atmosferici e quindi non devono alterarsi alla presenza di umidità o al contatto diretto con l’acqua.

Ecco perché la composizione base di queste lastre è data da sabbia, cemento e graniglia vulcanica (opportunamente additivata) che vengono racchiusi tra due reti in fibra di vetro a maglia stretta 4mmx4mm e rasate a loro volta con cemento.

Questa struttura cementizia delle lastre fa sì che il prodotto abbia oltretutto una buona resistenza agli urti e alla compressione.

 

Utilizzo delle lastre per esterno

Questo tipo di lastre in fibrocemento viene utilizzato in tutti quei lavori “per esterno” come possono essere tamponamenti di facciate, la realizzazione di pareti perimetrali esterne, creazione di facciate ventilate.

La grande duttilità di questo prodotto permette anche lavori estremamente precisi come ad esempio il rifacimento dei balconi sulle parti ammalorate o il ripristino delle canne fumarie.

 

Vantaggi delle lastre in fibrocemento

  • Performanti: le caratteristiche sopra descritte rendono il prodotto facile da lavorare ed adatto ad ogni tipo di intervento.
  • Leggere: movimentare in cantiere queste lastre risulta molto facile. La loro leggerezza le rende utili anche su lavori in zone complicate.
  • Trattabili: nonostante la composizione a base cemento, si tagliano semplicemente con un cutter.
  • Resistenti: le lastre di “cartongesso per esterno” hanno una elevata resistenza meccanica che le rende resistenti alla compressione, flessione ed adatte alla tenuta di carichi sospesi.
  • Trasformabili: le lastre in fibrocemento possono essere rivestite con altri materiali come piastrelle, resine,... giocando così alla creazione di vari effetti estetici.
  • Economiche: alla portata di qualsiasi portafoglio, bene si prestano anche alla vendita nei negozi di bricolage o fai da te.

 

Posa in opera

Il montaggio del cartongesso da esterno prevede la stessa tecnica di posa in opera prevista per il classico cartongesso.

Ovviamente ci sono alcuni accorgimenti da seguire per eseguire un lavoro a norma che non abbia spiacevoli sorprese con il passare del tempo.

 

  1. Innanzitutto si dovrà realizzare la classica struttura sulla quale andranno fissate le lastre in fibrocemento.

N.B: I profili metallici dovranno essere fissati seguendo uno schema ben preciso dettato dalle aziende produttrici e dovranno essere obbligatoriamente in “Aluzink” o possedere almeno un trattamento che li renda resistenti agli agenti corrosivi esterni.

 

  1. Le lastre a base cementizia andranno fissate sulla struttura precedentemente creata tramite apposite viti con trattamento “Ruspert” che le rendono adatte ad un uso per esterno.

N.B: il montaggio delle lastre va fatto posizionandole in maniera strategica e creando dei giunti di dilatazione che permettano alle stesse di “assecondare” il fisiologico movimento dovuto dalla dilatazione termica dei profili. Infatti questi ultimi con il calore del sole tendono ad aumentare il loro volume e con le basse temperature, al contrario, possono subire restringimenti. Questo movimento a “fisarmonica” va favorito altrimenti provocherebbe nelle lastre avvitate alla struttura delle lacerazioni non riparabili.

 

  1. Le lastre vanno “giuntate” l’una all’altra tramite una retina in fibra di vetro apposita per coprigiunti.

N.B: la retina coprigiunti deve essere in fibra di vetro resistente agli alcali.

 

  1. La facciata costruita deve essere fortificata da un’armatura composta da una rete in fibra di vetro che verrà successivamente rasata per uniformare il tutto.

N.B: la rete in fibra di vetro si trova in commercio in rotoli da 1,00 mt di altezza per 50,00 mt di lunghezza con una maglia stretta 4mm per 4mm. Alle estremità del rotolo vi sono solitamente delle linee che indicano dove la rete va sormontata (ovvero sovrapposta).

Molti operatori, per facilità di calcolo, preferiscono però la rete alta 1,10 mt.

 

  1. Per completare il lavoro è possibile rifinire la facciata con un elemento decorativo esterno (marmo, piastrelle,...) o semplicemente con un quarzo o una pittura.

 

 

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