BIM: COS’È E COME FUNZIONA
Il Building Information Modeling (BIM) è un modello per ottimizzare la progettazione, realizzazione e gestione di costruzioni in ambito di edilizia e infrastrutture.
Tramite un software, tutti i dati rilevanti di una costruzione possono essere raccolti, combinati e collegati digitalmente in formati digitali aperti e non proprietari.
Come funziona?
Un BIM può contenere qualsiasi informazione riguardante l'edificio o le sue parti (le proprietà dei materiali, componenti e sistemi degli elementi tecnici, le fasi di realizzazione, le operazioni di manutenzione,....).
In questo modo il ciclo di vita dell'opera costruita è studiato e stabilito dalla fase iniziale di progettazione, passando per la fase di realizzazione, quella di manutenzione e per concludere con lo smaltimento di fine ciclo.
Leggi di riferimento
Il decreto ministeriale N. 560 del 01/12/2017 stabilisce le modalità e i tempi di progressiva introduzione dei metodi e degli strumenti elettronici di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture (Decreto BIM).
Questo nuovo sistema di progettazione è stato introdotto per migliorare e snellire processi che fino ad oggi hanno influito negativamente su tempi e modi di partecipazione agli appalti stessi, apportando grandi benefici alla spesa pubblica e alla qualità dei prodotti immobiliari o infrastrutturali che ne risulteranno (almeno un 10% di risparmio in fase di costruzione e lungo tutto il ciclo dell’opera).
Obbligatorietà
Sarà obbligatorio l’utilizzo del BIM a partire dal 01/01/2019 per le opere di valore sopra i 100 milioni di euro, dal 01/01/2020 per i lavori oltre i 50 milioni, dal 01/01/2021 per i lavori complessi oltre i 15 milioni, dal 01/01/2022 per le opere oltre i 5,2 milioni, dal 2023 per le opere oltre 1 milione, dal 2025 per tutte le nuove opere.
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